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Markovic può rilanciarsi in Serie A? La scheda

Da fenomeno a ‘brocco’, ecco la parabola discendente di Lazar Markovic, fantasista serbo che qualche anno fa, in tenera età, sembrava destinato a una carriera straordinaria. Dopo anni passati in prestito è tornato al Liverpool, relegato però nella squadra riserve, adesso Markovic potrebbe rappresentare un’occasione per qualche club di serie A come Fiorentina e Genoa, specie quest’ultima brava a ridare vita alle carriere di calciatori all’apparenza già finite o quasi. Il serbo gioca prevalentemente esterno offensivo sulla fascia destra e il suo contratto con i Reds è in scadenza a giugno.

ANAGRAFICA
Cognome Marković
Nome Lazar
Data di nascita 02/03/1994
Altezza 175cm
Peso 66kg
Paese di nascita Serbia
Scadenza contratto 30/06/2019
Agente Nessuna Agenzia
Squadra attuale Liverpool

POSIZIONE

CARRIERA
Muove i suoi primi passi nelle giovanili del Borac Čačak, prima di passare al Partizan all’età di 12 anni. Esordisce in prima squadra a 17 anni il 29 maggio 2011 contro lo Sloboda Užice e sarà quella la sua unica presenza dell’anno, ma nella stagione successiva Markovic diventa titolare del Partizan e gioca 26 partite segnando anche 6 reti in Super Liga. Nel 2012/13 gioca 19 partite segnando 7 gol nella prima parte della stagione prima di passare a giugno al Benfica per cinque stagioni in cambio di 9 milioni di euro. Una stagione in Portogallo con 26 partite e 5 gol in Primeira Liga oltre a 13 gare nelle competizioni europee gli valgono il passaggio al Liverpool per 25 milioni per la stagione 2014/15: a soli 20 anni sembra essere un astro nascente del calcio europeo. Ma da subito, complice la presenza in rosa di Coutinho, Lallana e Sterling Markovic non riesce a ritagliarsi uno spazio da titolare e finisce giocando 19 partite (11 dall’inizio) condite da 2 gol. Non piace al tecnico Rodgers che lo mette fuori rosa tanto che a fine agosto 2015 passa in prestito al Fenerbahçe dove gioca bene nella prima parte della stagione ma viene limitato da infortuni nella seconda: finisce con sole 14 presenze in campionato. Altro cambio di maglia nel 2016/17, questa volta va in prestito allo Sporting Lisbona allenato da Jorge Jesus, che lo aveva allenato al Benfica, ma si rivela ancora lontano da una condizione fisica ottimale dovuta ai vari infortuni patiti in Turchia. Gioca solo 6 partite segnando 1 gol e poi  a gennaio torna in Inghilterra, in prestito all’Hull City dove contiamo 12 presenze in Premier e 2 gol. Torna al Liverpool ma nella prima parte dell’anno 2017/18 non trova spazio e a gennaio va in Belgio all’Anderlecht dove continua la sua parabola discendente giocando solo 8 partite e mettendo a  segno un solo gol. I belgi non lo confermano e rientra al Liverpool dove non vene considerato e sistemato nella squadra riserve dove per il momento contiamo una sola presenza. E’ un giocatore ancora giovane (ha solo 24 anni) ma deve essere completamente resettato soprattutto nel morale dopo diversi anni passati a girare a vuoto giocando poco o niente.

In Nazionale dopo aver disputato vari incontri a livello giovanile, esordisce con la selezione maggiore serba non ancora maggiorenne, ma le sue presenze si fermano a quota 10 e nelle qualificazioni ai Mondiali di Russia fa solo panchina e non viene convocato per la fase finale.

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Saverio Pestuggia