La Roma sul nuovo Aguero: scopriamo Andres Amaya

La Roma sul nuovo Aguero: scopriamo Andres Amaya

Il restyling della “giovane Roma” targata Monchi potrebbe passare per il Sudamerica. Andres Amaya, fantasista colombiano classe 2001, è il nome nuovo finito sul taccuino del ds giallorosso nelle ultime settimane. Inserito da “The Guardian” nella lista dei migliori 60 giovani calciatori in attività, il suo allenatore ai tempi dell’under-17 lo ha paragonato per tecnica e visione della porta al Kun Aguero. Dopo gli acquisti “in prospettiva” dell’ultimo mercato – da Coric a Cristante, passando per Kluivert e Zaniolo – Amaya potrebbe rivelarsi il tassello giusto per completare il rinnovamento del reparto avanzato cominciato in estate.

La Roma non è l’unica squadra sul giocatore. Il Manchester City lo conosce già da tempo e lo osserva da vicino. Monchi dovrà essere convincente per superare il fascino della Premier League, ma ha già dimostrato in passato di sapere come si fa, portando in giallorosso giovani talenti seguiti da grandi club europei. La valutazione di Amaya, ha fatto sapere l’Atletico Huila, si aggira attorno ai 3 milioni di euro. Ha un contratto che lo lega al club colombiano fino al 2022, ma il richiamo del calcio d’oltreoceano non potrà lasciarlo indifferente. A riportarlo è calciomercato.com . Conosciamo più da vicino il talentino colombiano finito nel mirino dei giallorossi, grazie ai dati forniti da wyscout.com.

SCHEDA ANAGRAFICA

Cognome Amaya Rivera
Nome Andrés Felipe
Data di nascita 24/04/2001
Paese di nascita Colombia
Altezza 170cm
Peso 65kg
Squadra attuale Atlético Huila

POSIZIONE

 

CARRIERA

Il gioiellino dell’Atletico Huila – squadra che ha lanciato fra gli altri Fredy Guarin e Carlos Carbonero, vecchie conoscenze del calcio italiano – ha debuttato a soli 16 anni in un incontro di Copa Colombia contro il Rionegro Aguilas. In circa trenta presenze con la maglia degli Opitas ha messo a segno 4 reti, conquistando un posto da titolare nella seconda parte dell’ultima stagione. Dotato di un ottimo piede mancino, è stato impiegato fin qui come trequartista, come falso nueve e a supporto delle punte, sia sull’out di destra che su quello di sinistra. Una versatilità che lo rende uno dei prospetti più interessanti nel panorama sudamericano.

 

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