armando-izzo

Izzo entra nel mirino dell’Arsenal. La scheda

Un altro colpo potrebbe arrivare per la difesa dell’Arsenal, un’idea potrebbe essere Armando Izzo, letteralmente esploso quest’anno con il Torino di Mazzarri.  Secondo quanto riportano da alcuni media inglesi, il difensore centrale campano sarebbe uno dei nomi prescelti e seguiti dai Gunners in Italia. CONOSCIAMOLO MEGLIO CON LA NOSTRA SCHEDA

ANAGRAFICA
Cognome Izzo
Nome Armando
Data di nascita 02/03/1992
Altezza 183cm
Peso 76kg
Paese di nascita Italia
Scadenza contratto 30/06/2023
Agente Sports Invest UK Ltd
Squadra attuale Torino

POSIZIONE

CARRIERA
Inizia a giocare a calcio all’età di 13 anni nell’ARCI Scampia, per poi passare al Napoli con cui vince anche uno Scudetto Berretti. Nella stagione 2011-2012 passa in prestito alla Triestina, squadra di Lega Pro con cui gioca 13 partite e segna il suo primo gol a livello professionistico. Nel gennaio del 2012 passa in comproprietà all’Avellino, sempre in Prima Divisione; con gli irpini gioca 6 partite, venendo riconfermato anche per la stagione 2012/13: in cui segna un gol in 21 presenze conquistando la promozione.Nel campionato 2013/14 sono 30 le presenze con 1 gol per lui in Serie B, ma nella successiva stagione per Izzo arriva la Serie A con il Genoa: per lui 20 presenze e un gol. Nel 2015/16 diventa titolare e gioca 33 partite senza andare a segno. L’anno successivo nonostante e vicende giudiziarie che lo vedono coinvolto per una vicenda di calcio scommesse gioca 29 partite sempre con il Genoa. La scorsa annata lo vede in campo invece solo per 16 partite nelle quali riesce a segnare un gol e in estate arriva il trasferimento al Torino dove Izzo torna a brillare

CALCIOSCOMMESSE – Izzo era stato indagato per omessa denuncia riguardo a due gare giocate dall’Avellino nel 2014, il cui risultato sarebbe stato pilotato da un clan camorristico. Il 3 marzo 2017 la Procura della Federcalcio richiede per lui sei anni di squalifica, con richiesta di preclusione, e ventimila euro di ammenda. Il 12 aprile viene condannato a 18 mesi di squalifica e a 50.000 euro di ammenda. Il 19 maggio la squalifica viene ridotta da 18 a 6 mesi. Il 7 settembre del 2017 viene annullata perché cadono le accuse contro il giocatore. Se la vicenda sportiva viene archiviata, quella penale no tanto che nel marzo 2018 viene rinviato a giudizio, avendo scelto il rito ordinario a differenza dei due colleghi che sono stati condannati con rito abbreviato. Il processo è ancora in corso.

STAGIONE

STATISTICHE TECNICHE

VIDEO