Per la Fiorentina nome nuovo per la fascia d’attacco: si tratta di Isaac Cuenca, 28 anni, cresciuto nella cantera del Barcellona, in forza al Beer Sheva. Il suo contratto col club israeliano scadrà nel 2020. Conosciamolo meglio.

SCHEDA ANAGRAFICA
Cognome: Cuenca Lopez
Nome: Juan Isaac
Data di nascita: 27/04/1991
Altezza: 178cm
Peso: 67 kg
Piede: destro
Paese di nascita: Spagna
Scadenza contratto 30/06/2020
Squadra attuale: Hapoel Beer Sheva

POSIZIONE

STAGIONE 2017-18

STATISTICHE 2017-18

CARRIERA

Entra nel settore giovanile del Barcellona nel 2002, a soli 11 anni. Nel 2011, dopo qualche esperienza nelle serie minori, viene chiamato da Guardiola ad allenarsi con la prima squadra del Barcellona, con cui debutta il 19 ottobre dello stesso in Champions League contro il Viktoria Plzen. In Liga, invece, l’esordio è datato 25 ottobre 2011, nella partita vinta per 5-0 contro il Maiorca. Il 19 dicembre 2011 vince il suo primo titolo col la squadra catalana: la coppa del mondo per club. Segna la prima doppietta in maglia bluagrana il 22 dicembre 2011 nella gara di Coppa del Re contro l’Hospitalet.

Nel gennaio 2013 passa in prestito secco all’Ajax con cui vince il campionato olandese. Tornato al Barcellona, dopo una stagione passata fuori rosa, di comune accordo col club, rescinde il contratto che lo legava alla società rossoblù fino al 30 giugno 2015. Dopodiché inizia l’avventura al Deportivo La Coruna, con cui colleziona 29 presenze e due gol. Nell’agosto 2015 lascia la Spagna per andare al Bursasport. L’esperienza in Turchia, però, dura poco perché nel gennaio 2016 rescinde il contratto. Torna così in Spagna, al Granada. Anche qui, tuttavia, Cuenca è di passaggio. Nel giugno 2017, infatti, viene acquistato dall’Hapoel Beer Sheva con cui vince il campionato israeliano 2017-18.

Cuenca può giocare come ala sinistra o destra. Se sotto l’aspetto fisico non è un “gigante” visti i 178 cm per 67 chili, sul piano tecnico è ben dotato: bravo nello stretto e con entrambi i piedi, ottima velocità e, pregio da non sottovalutare, l’altruismo è una delle caratteristiche del suo repertorio. Preferisce, quindi, l’assist al gol. Qualche anno fa veniva definito il Cristiano Ronaldo del Barcellona. Cuenca, però, ha rispetto le attese. Anzi: il suo talento non è mai esploso completamente.

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STEFANO NICCOLI